Recensioni dal Vivo (teatri e dintorni)

Lucca: la “necessità” della Nona di Beethoven

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La Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 compie duecento anni e – senza voler scivolare in inutili, se non stucchevoli, esercizi retorici – mai come oggi il suo messaggio appare attuale e necessario.

Un vero e proprio “concerto festivo”, quello incastonato fra le due rappresentazioni del britteniano Giro di vite sulla scena palladiana, nell’ambito della breve ma succosa rassegna che qui si svolge ormai dal 2018.

Tutto questo non sarebbe ovviamente possibile senza un cast che non solo riesce a reggere le parti, ma mostra in ogni gesto uno studio attento dei personaggi.

L’allestimento presentato al Teatro Olimpico nell’ambito del Vicenza Opera Festival – coprodotto come sempre con il Mupa di Budapest – presenta non pochi elementi di perplessità a far principio dalla fruizione dello spettacolo stesso.