Un successo, un trionfo. Nonostante le limitazioni alle presenze in sala sembrava di essere tornati indietro nel tempo, giovedì sera, al Rossetti, per “La fuga delle voci”.
Dalla fine di agosto, al teatro Olimpico di Vicenza si fa quasi come se tutto fosse normale. Opera, concerti, gli spettacoli di prosa del Ciclo dei classici. Uno sforzo rilevante e meritevole di sottolineatura, sul piano organizzativo come su quello culturale.
Proprio la Kreutzer è stata oggetto del “concerto narrato” posto ad inaugurare il Festival Beethoven organizzato dalle Settimane Musicali al Teatro Olimpico che tornano così all’attività dopo l’interruzione dovuta alla pandemia con la conseguente cancellazione del Festival di primavera.