Esistono spettacoli mediocri, or ancor peggio pessimi, che richiedono qualche giorno di riflessione prima della stesura di una recensione obiettiva. Giusto il tempo necessario a chetare le emozioni e ritrovare l’oggettività necessaria ad una disamina chirurgica dell’evento, libera da sentimentalismi e vizi di forma.
La HDB pubblica un nuovo Rinaldo di Händel – registrazione dal vivo della produzione AsLiCo del 2019 – che nasce sotto la bacchetta di Ottavio Dantone e dall’edizione critica di Bernardo Ticci.
Chi mercoledì 21 ottobre si è trovato al Teatro Sociale di Mantova ha avuto modo di assistere ad una serata di altissimo livello, che non avrebbe stonato alla Philharmonie di Berlino o al Concertgebouw di Amsterdam.