Il russo Grigory Sokolov ha avuto il compito di chiudere un cartellone di concerti che è riuscito a regalare al capoluogo sudtirolese nuova musica dal vivo, offerta quasi impensabile sino all’inizio di questa estate.
Oggi abbiamo il virus, che stravolge le abitudini nel fare musica dal vivo e detta nuove regole nell’andare ad ascoltarla. In passato, non è che tutto sia sempre andato liscio comunque
Un concerto che più “settenovecento” non si potrebbe quello proposto al Teatro Zandonai nell’ambito del festival roveretano che giunge quest’anno alla sua quarta edizione superando le restrizioni imposte dall’emergenza pandemica e offrendo una serie di appuntamenti di alto livello.