Recensioni dal Vivo (teatri e dintorni)

Firenze: Gatti incornicia un concerto “da Maggio”

,
In programma due partiture "da Maggio", perché in questo Festival prestigioso, che nacque nel 1933, si sono sempre privilegiate partiture nuove o commissionate o non facilmente ascoltabili nei cartelloni delle stagioni dei teatri.
Teatro Massimo

Da Monteverdi a Bowie, passando per Schubert, Hahn e le melodie popolari svedesi; così Anne Sophie von Otter – audacemente in viola – ha trasformato la platea e i palchi del Teatro Massimo in un salotto […]

Veronica Narini

In un coté di generale noia, l’idea più carina è stato il temporale inscenato in sala (rumori e luci di un certo effetto) nell’ultimo cambio di scena che sembrava contenere una citazione pop con retrogusto di nostalgia.

Con il Teatro Olimpico, suo ultimo progetto, Andrea Palladio volle restituire alla sua Vicenza in forma stabile uno degli edifici simbolo della tradizione culturale classica. Allo stesso modo Iván Fischer si avventura in un progetto analogo: ricostruire il finale “dionisiaco” originale della favola d’Orfeo di Claudio Monteverdi.