Se dovessi riassumere in poche parole indicative il concerto del Quartetto Epos di ieri sera, 1 Settembre, nella bella cornice della Chiesa di San Pancrazio in Bergamo Alta, direi: cura, espressione e coesione. Questo quartetto d’archi nasce nel 2015 dall’unione di quattro giovani musicisti provenienti dal Conservatorio della Svizzera Italiana.

I numerosi appuntamenti di questa stagione areniana 2018 culminano con una serata di gala, dedicata al genio di Busseto. Voluta dall’attuale Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia, la Verdi Opera Night richiama un pubblico numeroso sia per merito del programma scelto con a protagonista la “trilogia popolare” […]

Nel nome della sobrietà dell’ultimo Rossini, quello sacro della Petite Messe Solennelle nella versione più ampia per grande orchestra, si è chiusa nel migliore dei modi la trentanovesima edizione del Rossini Opera Festival 2018. Lusinghieri i dati che, a rassegna terminata, la manifestazione marchigiana può esibire […]

Un teatrino con soli sessanta posti, posto in una località, Montisi, di trecentocinquanta abitanti sparsa tra le terre senesi delle Val d’Orcia, un programma che propone otto concerti, due masterclass di canto, orario dei concerti ore 19 in modo da permettere ai partecipanti un comodo rientro a casa verso il Senese o il ritrovo conviviale dopo-concerto.

Ad apertura di sipario, viene spontaneo ripararsi gli occhi con la mano. Il bianco dilaga e l’effetto è quasi abbacinante. Bianche, tranne le persiane, sono le due palazzine che si fronteggiano ai lati della scena, in stile vagamente neoclassico, entrambe dotate di terrazzo, una anche di un portico dove si può prendere il tè, a condizione beninteso che il servizio sia di candida porcellana.

“Ricciardo e Zoraide”, l’opera che ha inaugurato a Pesaro il ROF del centocinquantenario, non appartiene di sicuro al “canone” della popolarità rossiniana. Anzi […]

Non sembra revocabile in dubbio che “Adina”, secondo titolo del Rof, in scena al teatro Comunale, appartenga al genere “semiserio”. Che non significa poco serio, ma definisce una drammaturgia nella quale il comico, se si affaccia, ha solo pochi spunti, perché predominano il sentimentale e il drammatico, tipicamente in un’accelerazione che porta i personaggi vicino alla catastrofe prima del lieto fine di prammatica.

Grease è con noi, con tanta tanta energia. In Italia è il musical per eccellenza, quello che ha fatto ballare e cantare intere generazioni di ragazzi. Grease è da oltre vent’anni il musical più frequentato della Compagnia della Rancia, che ultimamente ne ha fatto un po’ il suo fiore all’occhiello rinnovandolo e offrendogli nuove idee.

Dai principi fondamentali della fisica, quelli di Galileo e Newton, transitando per Pitagora, alla psicoanalisi, passando per la filosofia della vita comune e i tic quotidiani dell’uomo medio; tutto questo, e molto di più è Anelante, la performance teatrale che Antonio Rezza, Leone d’Oro alla carriera2018 insieme a Flavia Mastrella, presenta nell’ambito di Operaestate a Bassano del Grappa.

Undicesima rappresentazione di Aida per questo 96° Opera Festival all’Arena di Verona. L’allestimento proposto è quello ideato nel 2002 da Franco Zeffirelli che ne ha curato Regia e Scene. Gradito il ritorno delle coreografie originali di Vladimir Vasiliev […]

La morte è una delle poche certezze cardinali della vita umana. Nessuno ne è esente, a conferma di un passaggio labile lungo la linea del tempo chiamato vita; altrettanto è certo che, quanto più riesce ad essere pieno di senso i segni lasciati da ogni essere lungo il cammino, il tempo e lo spazio vanno a subire una modificazione direttamente proporzionale a questa densità.

Pochi sono i soggetti che hanno valicato le porte del tempo come quello che narra dei due giovani veronesi più amati di sempre. Una storia che, attaverso non poche e continue rielaborazioni, ha sostituito i nomi dei protagonisti a quelli di ogni innamorato del pianeta.

Il cortile del Castello Carrarese accoglie il primo appuntamento della Stagione Lirica di Padova 2018. Il nuovo allestimento proposto per “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, in coproduzione con Bassano Opera Festival, è affidato al giovane regista varesino Yamal das Irmich.

Trecento anni or sono, nell’autunno del 1718, veniva dato a Napoli il “Rinaldo” di G. F. Haendel così da onorare il genetliaco del sovrano Carlo VI e, pertanto, diversamente organizzato e redatto nel rispetto delle normali prassi e nell’interesse delle esigenze di Corte. Qui a Martina Franca, questa ricorrenza è stata celebrata in maniera fattiva con una necessaria Prima esecuzione in tempi moderni.

Chi l’avrebbe mai detto, ma erano vent’anni che l’anfiteatro di Pola, più noto come Arena di Pola o, in croato, Pulska Arena, non metteva in scena un’opera lirica. Sesto nel suo genere per grandezza è il monumento emblema della città, capoluogo dell’Istria, ed è monumento dal grandissimo valore simbolico e affettivo.